© Scuola dell'Infanzia "Sacra Famiglia" Via G. Brunetti, 14 - Trepuzzi (Le)
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Il progetto educativo-didattico
Ogni anno la scuola elabora un Progetto educativo-didattico che funge da guida e orientamento per l'organizzazione delle attività scolastiche.
Il progetto che la scuola ha programmato per l'a.s. 2021/2022 è basato sulle “EMOZIONI”.
Mediante attività operative, esperienze, conversazioni, drammatizzazioni i bambini saranno accompagnati a conoscere, esplorare, vivere le proprie emozioni.
I bambini da tre a sei anni apprendono principalmente attraversi esperienze significativamente legate alle percezioni e alle emozioni. Sarà cura della scuola dare valore didattico a tali apprendimenti naturali.
Le attività opzionali che la scuola propone come arricchimento dell’Offerta Formativa, sono le seguenti:
In occasione di alcuni momenti fondamentali per l'anno scolastico, la scuola prevede le seguenti iniziative:
La scuola si attiene a quelle che sono le indicazioni nazionali e regionali e per le festività rispetta il calendario scolastico approvato ogni anno dalla Regione Puglia.
L'orario scolastico si articola in 45 ore settimanali, suddivise in 5 giorni lavorativi.
Il servizio scolastico giornaliero ha una durata di 9 ore. In base a richieste specifiche, per venire incontro alle esigenze delle famiglie, può essere esteso con un tempo straordinario extrascolastico.
Linee guida per i prossimi 3 anni
La scuola "Sacra Famiglia" si propone di elaborare ed offrire ogni anno un nuovo Progetto Educativo – Didattico di Ispirazione Cristiana, secondo le direttive della CEI e in linea con la "pedagogia dell'amore" del nostro fondatore San Filippo Smaldone.
Inoltre, si impegna:
a seguire le linee guida per il Curricolo nella scuola dell’Infanzia date dalle Indicazioni Nazionali del 2012, attraverso i “CAMPI D’ESPERIENZA” e le COMPETENZE CHIAVE EUROPEE adeguandosi ai tempi e ai metodi didattici più efficaci usufruendo anche di strumenti tecnologici in grado di creare un ambiente stimolante che possa suscitare nuovi interessi e curiosità;
a cercare soluzioni relazionali e comunicative nuove;
a progettare ed organizzare nuove attività ludico-didattiche a misura di bambino valorizzando le potenzialità di ciascuno;
a curare con attenzione la formazione del personale docente e non, prevedendo piani di autoformazione, formazione e aggiornamento e avvalendosi anche dei corsi che la FISM provinciale metterà a disposizione.